Newsletter GEECCO UNIRC
progetto finanziato dal programma di ricerca e
innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea
Grant agreement No 741128
Newsletter GEECCO UNIRC
N.17 del 11/02/2021
Sommario
- Editoriale
- Il GEP della Mediterranea articolo per articolo
- Promuovere le pari opportunità nelle scienze
- L’Università Mediterranea approva il piano delle azioni positive
- Best Practices
Da molti anni ormai è vivo il dibattito sul tema di come la storia dell’umanità sia stata raccontata spesso sottovalutando le figure femminili che, invece, ad esame più attento e forse meno velato dal pregiudizio, sono apparse protagoniste attive degli eventi.
Dal passato riemergono quindi imperatrici, nobili e proletarie, sante e guerriere, spesso scienziate, un intero universo femminile ancora non totalmente conosciuto, a cui i ricercatori, oggi, si approcciano con nuovi punti di vista.
Affiorano in tal modo figure tanto affascinanti quanto ignorate come ad esempio Hatshepsut, la donna faraone dell'Egitto del XV secolo a. c., o le più conosciute Saffo, Ipazia, Artemisia Gentileschi, Anna Bolena, Marie Curie, Simone de Beauvoir.
Si tratta spesso di storie ed eventi noti ai ricercatori, ma che adesso vengono esaminati con una prospettiva nuova, nella consapevolezza che la loro importanza è stata spesso sottovalutata, inibendo il pieno sviluppo della conoscenza sul tema.
Ma, nonostante questo proliferare di nuove analisi, è possibile che alcuni aspetti delle vicende storiche siano stati comunque trascurati?
Esemplare, in questo ambito, è la circostanza del ritrovamento di una tomba Vichinga, scoperta in epoca recente sull’isola svedese di Björkö. Si tratta della tomba di una figura guerriera, seppellita assieme ad una serie di armi, utensili e elementi appartenenti ad una sorta di gioco considerato il vero precursore degli scacchi, che hanno fatto sempre pensare al soggetto in questione come un vero pianificatore di strategie di guerra.
Le analisi del DNA hanno più recentemente consentito di attribuire l’appartenenza dello scheletro in questione ad un individuo di sesso femminile; ciò ha innescato una serie di interrogativi riguardanti la possibilità che altre figure guerriere, in altri contesti ed epoche, siano state erroneamente valutate a causa di un pregiudizio inconscio: quanti resti sono stati attribuiti ad un uomo soltanto perché trovati accanto ad armi di varia fattura? E’ giusto affermare che si tratta di guerrieri (donne o uomini) solo perché trovati accanto ad armi?
Questi sono solo piccoli esempi di come le nostre conoscenze possano esser state limitate da una prospettiva ristretta che non coinvolge il genere nelle analisi. E’ auspicabile, pertanto, che la ricerca scientifica sia preparata a riconoscere possibili pregiudizi e tenga conto di questi aspetti nel futuro.
2. Il GEP della Mediterranea articolo per articolo
Obiettivo A.8: Diffusione delle “Best Practices” per l’Equilibrio di Genere a Livello Decisionale
Azione A.8.1: Report “Best Practices”
Descrizione:
Al fine di portare a conoscenza degli organi decisionali della Mediterranea delle migliori pratiche adottate anche da altre università italiane in materia di equilibrio di genere, si conviene di sottoporre agli organi decisionali un report sulle migliori pratiche in tema di pari opportunità ritenute idonee a promuovere significativi cambiamenti nella Mediterranea. Il report sarà redatto con cadenza annuale.
Tempistica:
- M01-M36:
- M12: Report “Best Practices” 2021
- M24: Report “Best Practices” 2022
- M36: Report “Best Practices” 2023
Soggetti coinvolti:
- Organi di governo, Comitato guida per le Pari Opportunità, CUG (che potrà avvalersi per esplicare l’azione di altro personale strutturato)
3. Promuovere le pari opportunità nella scienza
L'11 febbraio 2021, la 6a Assemblea della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza si terrà virtualmente presso la sede delle Nazioni Unite. Con grande slancio e interesse per accelerare i progressi nel raggiungimento dell'Agenda di Sviluppo 2030 e dei suoi 17 Obiettivi Globali, la 6a Giornata Internazionale. Armatevi di pazienza e godetevi il video delle nazioni unite al seguente link
4. L’Università Mediterranea approva il piano delle azioni positive
Proseguendo l’impegno in materia di pari opportunità e benessere organizzativo, il Senato Accademico nella seduta 29 Gennaio 2021 e il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 02 febbraio 2021 hanno approvato il Piano delle Azioni Positive (PaP)per il triennio 2021-2023 che è oggi pienamente operativo.
Il piano intende favorire, attraverso le misure proposte, la piena realizzazione delle pari opportunità e del benessere lavorativo, la conciliazione tra vita privata e vita lavorativa, la prevenzione e rimozione delle discriminazioni, l’ottimizzazione delle risorse umane per il raggiungimento degli obiettivi della pianificazione strategica di Ateneo, la partecipazione alle attività di tutto il personale universitario (accademico e amministrativo), valorizzandone le specifiche competenze.
In tema di pari opportunità il PaP recepisce interamente il Piano di Uguaglianza di Genere (“Gender Equality Plan”,GEP), redatto nell’ambito del progetto GEECCO ed approvato dagli Organi di governo di Ateneo per il triennio 2021-23 il 29/09/202.
Siamo lieti di comunicare quindi che l’Università Mediterranea, in virtù degli strumenti adottati, si impegna a sviluppare efficacemente azioni atte a promuovere ed attuare una cultura delle pari opportunità nella formazione, nella ricerca, nella didattica e nella comunicazione, in linea con gli obiettivi e le azioni specificate nel Piano per la Parità di genere.
Questa è la sezione della Newsletter dove proponiamo due Best Practices tra quelle messe in atto nelle università e enti di ricerca italiani. Un elenco di Best Practices è anche accessibile nell'ominima sezione del nostro sito (http://geecco.unirc.it/index.php/best-practice).
Università degli Studi di Milano Bicocca - 12-esimo corso di formazione "Genere, politice e istituzioni"